http://www.youtube.com/watch?v=IRR7apdPDiEquote:Op zaterdag 7 april 2007 01:24 schreef DutchGooner het volgende:
Tis wel geen Serie A maar weet iemand toevallig waar ik beelden van de volgende wedstrijd kan terugvinden?
FT Piacenza [3 - 4] Mantova
7' [1 - 0] S. Olivi
22' [2 - 0] D. Cacia (pen.)
26' [3 - 0] D. Cacia
27' [3 - 1] G. Caridi
33' [3 - 2] D. Godeas
42' [3 - 3] D. Godeas (pen.)
75' [3 - 4] D. Godeas
Vind het ook niet zo opmerkelijk, Paolo Maldini en Alessandro Costacurta zijn (veel) ouder.quote:Op dinsdag 10 april 2007 19:30 schreef methodmich het volgende:
Is toch niet zo opmerkelijk? In Italië en met name bij AC Milan lopen toch vaker dikke dertigers?
quote:Le nuove partite sotto la lente
NAPOLI, 12 aprile 2007 - Sono 39 complessivamente le partite al centro dell'inchiesta condotta dai pm di Napoli Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, come emerge dall'avviso di conclusione delle indagini preliminari notificato oggi. Quindici di questi incontri non comparivano nei precedenti avvisi emessi lo scorso anno dai magistrati napoletani. Ciò si deve ai nuovi elementi acquisiti dai pm di Napoli dopo la trasmissione delle intercettazioni che erano state disposte dalla procura di Torino, nonché all'esame dei tabulati delle telefonate fatte da diversi cellulari nella disponibilità dell'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi. Le nuove indagini hanno portato al coinvolgimento di altri tre arbitri, di un assistente e del direttore sportivo del Messina Mariano Fabiani. A Moggi i pm hanno contestato presunti illeciti (l'ipotesi è di concorso in frode sportiva) in reazione a tutte le 15 "nuove" partite finite sotto inchiesta. Nello stesso tempo sono uscite dall'inchiesta di Napoli tre partite che figuravano nei precedenti avvisi. Tra queste l'ormai famosa Reggina-Juventus quando, secondo l'accusa, l'arbitro Paparesta sarebbe stato "sequestrato" dai dirigenti juventini nello spogliatoio dello stadio calabrese. Gli atti relativi a questa vicenda sono stati infatti trasferiti per competenza territoriale alla procura di Reggio Calabria.
Il primo riferimento al Messina è in una vicenda nella quale la società siciliana è coinvolta indirettamente: Messina-Reggina 2-1 del 31 ottobre 2004. Per quella partita risultano indagati per frode sportiva, i soli Luciano Moggi, all'epoca direttore generale della Juve, e l'arbitro Salvatore Recalbuto. Secondo l'accusa vi sarebbe stata la "dolosa ammonizione" del giocatore della Reggina Mesto allo scopo di fargli saltare per squalifica il successivo incontro che la squadra calabrese avrebbe dovuto disputare in casa con la Juve. Sotto inchiesta anche la partita Messina-Fiorentina 1-1 del 28 novembre 2004. Per tale incontro risultano indagati Moggi, il direttore sporivo del Messina Mariano Fabiani, l'arbitro Gianluca Paparesta e il quarto ufficiale di gara Antonio Dattilo. Secondo l'accusa, Moggi e Fabiani, sono coinvolti in qualità di "istigatori", mentre Paparesta e Dattilo si sarebbero adoperati "per il raggiungimento di un risultato comunque favorevole alla squadra siciliana". Il nome di Fabiani spunta poi anche nell'indagine sulla partita Juve-Milan 0-0 del 18 dicembre 2004. Fabiani e Moggi sono indagati in concorso con l'arbitro Paolo Bertini, per far conseguire un risultato favorevole alla Juventus. Si passa poi all'incontro Brescia-Bologna 1-1 del 6 gennaio 2005. Risultano indagati Moggi, Fabiani e l'arbitro Paparesta. I fatti illeciti sarebbero costituiti in particolare dalle ammonizioni di Guana e Mannini già diffidati, in modo che fossero squalificati per la successiva partita che il Brescia avrebbe dovuto giocare contro il Messina (9 gennaio. 2-0 per i siciliani). E si va a Messina-Parma (1-0) del 23 gennaio 2005. Indagati: Fabiani, Moggi, Bertini e Dattilo che si sarebbero adoperati per far vincere il Messina. Moggi, Fabiani e Paparesta risultano indagati per Sampdoria-Siena (1-1) del 30 gennaio 2005 per l'ammonizione di Simone Inzagi della Sampdoria, successiva avversaria della Juventus. Il nome del dirigente del Messina compare poi, insieme a quelli di Moggi e di Bertini, nella parte dell'avviso che riguarda Siena-Messina (2-2) del 13 febbraio 2005: anche in questo caso si sarebbero adoperati per un risultato favorevole ai siciliani. Fabiani con Bertini è poi coinvolto per la vicenda delle ammonizioni dei calciatori della Fiorentina Viali e Obodo in Inter-Fiorentina (3-2) del 20 marzo 2005 che, grazie alla squalifica, avrebbero dovuto favorire la Juve per il successivo incontro dei bianconeri a Firenze (3-3, il 9 aprile 2005). Fabiani, con Moggi e l'assistente Marcello Ambrosini, è indagato per Lazio-Juventus 0-1.
Questo l'elenco completo delle nuova partite sotto la lente:
Udinese-Brescia 1-2 (26-9-2004)
Siena-Juventus 0-3 (23-10-2004)
Juventus-Chievo 3-0 (31-10-2004)
Messina-reggina 2-1 (31-10-2004)
Messina-Fiorentina 1-1 (28-11-2004)
Juventus-Milan 0-0 (18-12-2004)
Roma-Parma 5-1 (19-12-2004)
Brescia-Bologna 1-1 (6-1-2005)
Cagliari-Juventus 1-1 (16-1-2005)
Messina-Parma 1-0 (23-1-2005)
Sampdoria-Siena 1-1 (30-1-2005)
Siena-Messina 2-2 (13-2-2005)
Palermo-Lecce 3-2 (20-2-2005)
Reggina-Messina 0-2 (13-3-2005)
Lazio-Juventus 0-1 (24-4-2005)
quote:Judge: Juve safe, Messina at risk
The judge in charge of the first Calciopoli trial assures Juventus cannot be punished again, but Messina could face heavy sanctions.
The Naples public prosecutors concluded their investigation yesterday and released a list of 48 people suspected of wrongdoing, a standard step before possible criminal charges are issued.
Once again the match-fixing allegations rotate around former Juve director general Luciano Moggi (pictured), accused of providing Swiss SIM cards to referees and designators to contact them without being traced.
However, the Bianconeri seem to be safe from further punishment after their summer demotion to Serie B.
“What do Juventus risk? Our decision did not examine individual incidents, as we had to rule on a ‘climate’ created to favour Juventus,” explained Piero Sandulli, the judge in charge of the Federal Court that sent the club to Serie B with a 17-point penalty – later reduced to nine on appeal.
“If these new games under investigation are part of that ‘climate’, I doubt that Juventus can risk anything else in disciplinary terms. It would be a sporting matter that had already been sentenced.”
The same cannot be said of Messina, who play a role in the Naples investigation and were in fact saved from relegation by Calciopoli, as Juve’s demotion freed up a space in the top flight.
“Messina do run a risk in this case,” confirmed Sandulli to the ‘Gazzetta dello Sport.’ “We were told nothing about their role from the public prosecutors in the CAF or the Federal Court. Messina’s is a new case there was only the briefest mention of, so I don’t think it was analysed by the sporting justice system.”
Sandulli also gave his view on the new element in the Moggi scandal – the Swiss SIM cards used by referees.
“A reserved SIM card in itself is not illegal, even if it is very strange. It becomes sporting fraud if that card is used to make phone calls in order to fix a match or anything else. In any case, it is odd. I doubt these mobile phones were ‘reserved’ to call their wives and say they were coming home for dinner…”

Wat een giga blunder bij de 1-0 zeg, daar word je niet vrolijk van....quote:
Was wel een leuke wedstrijd, veel kansen over en weer, wel terechte uitslag.quote:Op zondag 15 april 2007 19:03 schreef Aanvoerder het volgende:
Altijd lastig, Ascoli uit.
quote:Op maandag 16 april 2007 19:18 schreef methodmich het volgende:
Inter kan woensdag toch de titel grijpen?
quote:Zou wel leuk zijn, in een rechtstreeks gevecht.
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